BORGO DI SAN FELE E LE CASCATE

Trekking                                                                                                       Scoprite l'incanto del Borgo di San Fele e le cascate createsi lungo il Torrente Bradano. Rimarrete ammaliati dalle loro forme e dall'intensità del loro perpetuo incedere, talvolta incontrerete antichi mulini e vetusti ponti, incuranti del tempo che passa.
  • Tempo di percorrenza: 6 ore e 40 minuti

  • Difficoltà: Facile

  • Perchè ci piace: Percorso all'interno di un bosco

  • Lunghezza: 8 km

  • Dislivello: 100 m

  • Percorribilità: A piedi

  • Costo: 0 €

  • Il nostro consiglio: Da percorrere indossando indumenti impermeabili e scarpe da trekking adeguate al contesto fluviale

Mappa realizzata dall’associazione locale U Uattaniere
Mappa realizzata dall’associazione locale U Uattaniere

San Fele è un comune italiano della provincia di Potenza, nella parte nord-occidentale della Basilicata. Dalle alture del paese sgorga il torrente Bradano, il quale attraversando il territorio, effettua dei particolari salti di quota, dando origini alle numerose e caratteristiche Cascate di San Fele.

Cascate di San Fele, Potenza, Basilicata
Cascate di San Fele, Potenza, Basilicata

Il percorso totale è costituito da circa 8 km, così ripartiti:

Inizio del percorso La Pineta
Inizio del percorso La Pineta

Percorso "La Pineta"

Accesso principale al percorso 700 m da percorrere in ca 20 min. 

Il percorso costeggia il torrente Bradano, in cui sono ben visibili le briglie in cemento e i gabbioni in pietra: opere di sistemazione idraulica, realizzate tra gli anni '50 e '60 per attenuare la forza erosiva dell'acqua. Sono presenti i ruderi di un antico mulino-(lettera "d" sulla mappa).

Percorso "U Urtone"
Percorso "U Urtone"

Percorso "U Urtone"

Percorso: 1 km da percorrere in ca 1 h.

Si tratta di uno dei due percorsi che hanno accesso dal paese di San Fele per giungere alle cascate. (Cascate visibili: N. 1, 4 e 5 sulla mappa)

L'assoluto silenzio e il lento scroscio dell'acqua caratterizzano il percorso "Paradiso"
L'assoluto silenzio e il lento scroscio dell'acqua caratterizzano il percorso "Paradiso"

Percorso "Il Paradiso"

Percorso: 300 m da percorrere in ca 10 min.

La particolarità di questo luogo è rappresentata dell'assoluto silenzio circostante e dallo scroscio lento dell'acqua. Nel periodo estivo la cascata si riduce ad un pozzo profondo più di 6 m. (Cascate visibili: n. 8 sulla mappa)

Percorso "il Ponte"
Percorso "il Ponte"

Percorso "Il Ponte

Percorso: 4,5 km da percorrere in circa 4 h

E' uno dei due percorsi che ha accesso direttamente dal paese di San Fele: il sentiero si imbocca da P.zza Nocicchio. Adatto a coloro che praticano escursionismo, abituati a camminare. Caratteristica di questo percorso è il passaggio su un ponte edificato negli anni '20-(lettera "c" sulla mappa), che ha costituito per anni un "rapido" collegamento tra la montagna e il paese. Cascate visibili: n. 4 e 5 (sulla mappa)

Il torrente Bradano sgorga dall'Appennino Lucano, in località Matise di San Fele, provincia di Potenza, Basilicata
Il torrente Bradano sgorga dall'Appennino Lucano, in località Matise di San Fele, provincia di Potenza, Basilicata

Percorso "Le gemelle"

Percorso: 300m da percorrere in ca 10 min

Il percorso conduce ad una delle più suggestive cascate. "Le gemelle" è una cascata così rinominata poiché costituisce il punto di incontro di due cascate, originate rispettivamente dal torrente Acquafredda e dal Torrente Bradano, che confondono le proprie acque in un delizioso laghetto. Cascate visibili: n. 7 (sulla mappa)

Percorso "Fosso d'Anna"
Percorso "Fosso d'Anna"

Percorso "Fosso d'Anna

Percorso: 1 km da percorrere in ca 1 h

Si accede da un sentiero nel bosco nei pressi del ponte di Bradano Cascate visibili: n. 9 (sulla mappa)

Le cascate prendono il nome “U Uattënnierë”, trasposizione dialettale di “gualchiera”: macchina utilizzata in antichi opifici costruiti a ridosso delle cascate per sfruttare la forza motrice dell’acqua che cadendo su una grande ruota trasmetteva il movimento a dei pesanti magli (o folloni). Questi, entrando e uscendo da una vasca (dove sul fondo venivano posti i tessuti), servivano a battere la lana; le proprietà feltranti del panno venivano così rese più compatte e meno ruvide.

La gualchiera: macchina utilizzata in antichi opifici per battere la lana
La gualchiera: macchina utilizzata in antichi opifici per battere la lana

La gualchiera di San Fele è rimasta in uso fino agli anni ‘40 del secolo scorso.

La potenza dell’acqua veniva impiegata anche per il funzionamento di antichi mulini, i cui resti (cosi come quelli della Gualchiera) testimoniano l’ingegno e la dedizione al lavoro dei Sanfelesi. 

Il percorso può essere considerato anche un eco-sosta in quanto è immerso completamente nel verde,si gode di un prezioso silenzio ed è l’ideale per rilassarsi e staccare la spina dalla frenetica vita quotidiana.

Zona nelle vicinanze del fiume Bradano
Zona nelle vicinanze del fiume Bradano

 

Mappa delle cascate di San Fele
Mappa delle cascate di San Fele

 

Autrice: Federica Massaro

Premio letterario e fotografico "Condividi la tua Avventura Verde"

Foto di copertina: foto di Giacomo d'Elia, via flickr

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