ADOTTATO IL PIANO PER IL DIRITTO ALLO STUDIO 2015/2016

 Mense e trasporti, centri rurali di raccolta, convitti, partecipazione alla spesa per i libri di testo. Sono questi i principali interventi previsti dal Piano per il diritto allo studio 2015/2016 adottato dalla Giunta regionale, su proposta dell’assessore alla Formazione, Raffaele Liberali. La spesa complessiva prevista è di 4,3 milioni di euro, di cui 1,8 relativi allo stanziamento per il 2015 e 2,5 per lo stanziamento 2016. 300 mila euro saranno trasferiti ai Comuni per gli investimenti nei servizi di mensa e di trasporto scolastico; 550 mila euro andranno agli istituti scolastici per interventi di particolare rilievo; 200 mila euro saranno a disposizione dei Comuni per le spese dei collegi; 400 mila euro sono destinati ai convitti annessi agli istituti professionali; 100 mila euro sono a disposizione per il funzionamento dei centri rurali di raccolta; 2,6 milioni di euro andranno ai Comuni per l’esercizio delle funzioni attribuite; 100 mila euro saranno spendibili dai Comuni per situazioni impreviste ed eccezionali; 50 mila euro sono destinati agli istituti scolastici e 30 mila euro agli istituti paritari per situazioni straordinarie di particolare rilievo. Il Piano annuale per il diritto allo studio rappresenta lo strumento operativo di cui si dota la Regione per promuovere interventi finalizzati a rendere effettivo il diritto allo studio e per rimuovere gli ostacoli di ordine economico e socio culturale che limitano la frequenza e l'assolvimento dell'obbligo scolastico. La Regione Basilicata – è scritto nel Piano adottato dalla Giunta - riconosce nella scuola il luogo di crescita dove coloro che ne fanno parte, (studenti, docenti, famiglie, Regione, Enti Locali) concorrono a creare le condizioni perché sia sede di apprendimento, di conoscenza nel rispetto dei principi di eguaglianza e valorizzazione di ogni individualità. Come lo scorso anno è previsto che la presentazione delle richieste di contributi dovrà essere effettuata esclusivamente in modalità telematica, secondo una procedura guidata prevista dal Piano. Tale soluzione consente di agevolare gli adempimenti da parte dei destinatari delle misure e di snellire e velocizzare l’iter amministrativo per la Regione, le amministrazioni comunali e gli istituti scolastici. Il documento, adottato dalla Giunta, sarà ora trasmesso al Consiglio regionale per l’approvazione. 
FONTE AGR

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