da "il mondo della memoria" della mia infanzia . .. una valle solcata dal torrente Bradanello, cosparsa di vigneti, di piccole dimensioni, arricchiti da alberi da frutta(ciliegi, fichi, noci, noccioli, gelsi,etc.)..punteggiata da qualche "casino" e da piccoli rifugi per potersi riparare da eventuali calamità atmosferiche. Le viti non erano disposte in filari, ma in gruppi di tre-quattro e sorrette da canne conficcate nel t erreno Erano tantissimi i possessori, che producevano vino solo per il fabbisogno familiare e se la vendemmia era stata ricca abbondante, il vino in esubero veniva venduto nelle proprie cantine facendo bandire "frasca nova, votta nova alla cantina di...... Mi ricordo del tempo della vendemmia a cui ho partecipato invitato da qualche amico. L'uva veniva staccata e deposta in piccoli tini che venivano poi trasportati al paese con gli asini . l'uva veniva versata nelle "tenazze" per essere pigiata.....
Si tratta di una delle tante precisazioni che sta accompagnando il lavoro di messa punto della maxi-manovra da 155 miliardi. 1Tra le misure in agenda ( qui lo speciale QuiFinanza sul Dl Rilancio), particolare interesse ha destato il superbonus per le detrazioni fiscal i relative a lavori di efficientamento energetico e sismico. Il cosiddetto ecobonus sale al 110% e prevede detrazioni per specifici lavori di ristrutturazione, che siano di efficientamento energetico o sismico e tutela ambientale per le opere e gli impianti di ristrutturazione immobiliare su case e palazzi. Di fatto si tratta di interventi di riqualificazione energetica o sismica a costo zero per le famiglie, grazie a un credito d’imposta del 110% alle imprese che faranno i lavori. Si era parlato inizialmente di esclusione per le seconde case , ma non si tratta di un’esclusione assoluta. Restano escluse, per esplicita previsione della norma inserita nel decreto legge Rilancio, gli edifici unifamiliari c
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