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Visualizzazione dei post da gennaio, 2017

Permessi di lavoro retribuiti per assistenza e malattia

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Come e quando richiedere permessi di lavoro anche prolungati e retribuiti per assistere un familiare affetto da grave infermità e per altri gravi motivi personali.   Il dipendente del  pubblico o del privato ha diritto a una serie di permessi di lavoro giustificati e di   periodi di assenza retribuiti o non, più o meno brevi. Di seguito, una panoramica completa per ciascun caso. Permesso di 3 giorni Il lavoratore ha diritto a 3 giorni di permesso retribuiti nel corso di un anno per motivi specifici come il decesso o grave infermità del coniuge (anche se legalmente separato) e del parente entro il secondo grado, anche se non convivente. Nel computo non rientrano le festività e i giorni non lavorativi. Sono cumulabili con i permessi concessi ai sensi della Legge 104 . Possono essere utilizzati entro 7 giorni dall’evento che motiva la richiesta, ma se si può concordare la fruizione frazionata. Nel caso di decesso del coniuge o di un parente il lavoratore deve presentare una

SAN FELE:< Anno 969 d.C.- Anni 1886 e seguenti>

Anno 969 d.C. Ottone I di Sassonia, dopo la vittoriosa battaglia di Bovino, fa costruire su una delle tre cime che sovrastano la Valle di Vitalba, e precisamente su quella centrale, che da allora si chiamerà Monte Castello, un fortilizio con funzione di avvistamento e difesa contro i Bizantini. E’ nata San Fele, ovvero il Castrum Sancti Felicis. Che sia stato l’imperatore sassone a costruire la rocca, e non Federico II come vogliono altri, può essere confermato dal fatto che, in occasione della numerazione civica del 1908, venga assegnato, fra i luoghi da censire, la Rampa di Ottone I, corrispondente all’attuale via Francesco Stia. Il none dato al Castrum, “San Felice”, spiegato con la probabilità che i costruttori fossero Venosini, devoti di quel santo vescovo africano di Tripoli martirizzato a Venosa sotto Diocleziano.  Preesistente alla Rocca era pure la Contea di Armatiedi o Armaterra, che si vantava di un castello, ora ridotto a pochi ruderi, perché distrutto nel 1431 da