Assistenza disabili, Santarsiero: no a strumentalizzazioni

Per il consigliere regionale del Pd “occorre riprendere il lavoro fermo da 15 mesi su un accordo di programma per l'inclusione scolastica tra tutti i soggetti in campo per definire il riparto delle competenze in materia di diritto all'istruzione”

(ACR) - “L'assistenza igienico sanitaria per i disabili è compito del Miur (spetta al personale scolastico ausiliare). L'assistenza all'autonomia e comunicazione dei disabili spetta invece all'ente locale, anche in condizioni di dissesto”. Così il consigliere regionale del Pd, Vito Santarsiero interviene in merito alla vicenda, oggetto di cronaca in questi giorni, dell’assistenza ai disabili nelle scuole, precisando di essere stato sollecitato ad intervenire sul tema "a seguito di affermazioni non veritiere e calunniose".

“Mi sembra necessario puntualizzare alcune questioni. In particolare – aggiunge - l'Asp fa la diagnosi funzionale e indica la necessità dell'assistenza. Successivamente il ‘gruppo h operativo’ della scuola decide se offrire o meno l'assistenza all'autonomia o alla comunicazione e determina il numero di ore necessarie. Dopo il parere del gruppo h scatta un diritto inalienabile dell'alunno disabile a carico dell'Ente locale. È appena il caso di ricordare che insegnante curriculare, insegnante di sostegno e assistente alla disabilità sono tre figure professionali differenti e non intercambiabili. Con sacrificio non di poco conto, il Comune di Potenza negli ultimi 10 anni ha fatto la scelta strategica di garantire il servizio ai disabili, non abbiamo dissipato risorse ma garantito diritti e servizi ai più deboli tra i nostri cittadini”.

“Occorre – continua - riprendere il lavoro fermo da 15 mesi su un accordo di programma per l'inclusione scolastica tra tutti i soggetti in campo per definire nel dettaglio il riparto delle competenze delle singole istituzioni in materia di diritto all'istruzione, lavoro che aveva anche definito un percorso di formazione e di qualificazione del personale che svolge l'attività di assistenza. Notoriamente, inoltre, sulla questione, possono essere anche utilizzate risorse rivenienti sia dai fondi ordinari del diritto allo studio, sia dal Po Fse 2014 - 2020 destinati agli obiettivi specifici della inclusione”.

“Ho già personalmente sollecitato l'assessore Franconi e l'assessore Liberali – aggiunge il consigliere Pd - a favorire l'immediata riattivazione del tavolo tecnico per portare a termine l'accordo di programma. Ogni strumentalizzazione in merito – conclude Santarsiero - evidenzia ignoranza e insensibilità. Si è parlato di migliaia di euro rubati, si abbia il coraggio di denunciare con atti agli organi competenti. Il resto è strumentalizzazione e incapacità, come assurdi in questi casi sono i paragoni con altre realtà urbane. Non è così che si fa il bene delle nostre comunità”.

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